Relazione su attività di PUNTO A CAPO
nel corso del 2020
Il nostro sforzo è stato indirizzato prevalentemente verso
la Tanzania e la concretizzazione del progetto “Educazione
e Sanità in Tanzania”, sviluppato con la collaborazione
di Fondazione Intesasanpaolo onlus. Pertanto abbiamo
trasferito una somma importante per raggiungere i traguardi
che ci eravamo prefissati con questo ambizioso progetto,
conseguendo eccellenti risultati:
-abbiamo costruito un pozzo per acqua potabile che serve
la comunità che ruota attorno alla scuola di Janda,
circa 450 persone.
-resa disponibile la Biblioteca, con relative attrezzature,
ristrutturando una fatiscente aula della suddetta scuola
e istituendo nel contempo un corso di informatica.
-erogato 10 borse di studio a alunni senza risorse economiche
che avrebbero dovuto lasciare gli studi.
-aiutato 7 studenti del corso per infermieri presso l’Ospedale
di Kasulu con relative borse di studio.
-aiutato con un piccolo contributo la Diocesi di Kigoma,
così come l’Headquarter dei salesiani ad Addis Abeba.
Come Presidente, e coadiuvato dal Consiglio Direttivo,
abbiamo cercato di contenere al minimo le spese correnti.
Un impegno che stiamo assolvendo in modo eccezionale
e che ha dato risultati lusinghieri è stato il Corso di Italiano
per stranieri a Cabiate. Circa 50 persone hanno frequentato
i nostri corsi e le spese sono state contenute in quanto i costi
del personale docente sono stati assunti dall’Associazione
“La Tenda” di Milano.
Un altro obbiettivo è stato raggiunto, soprattutto con la
campagna di adesione che abbiamo sollecitato, per
la racconta fondi attraverso il 5 per mille e che ha portato
nelle nostre casse euro 14.864 suddivisi in due esercizi
e che ci permettono di continuare nelle nostre attività.
Segno di grande solidarietà e sensibilità di moltissime
persone a noi amiche.
A causa della pandemia del Covid 19 nel marzo 2020
abbiamo collaborato con la Caritas di Cabiate per fornire
aiuti alimentari a 50 famiglie in difficoltà.
Non abbiamo avuto spese a Posadas, che invece
prevediamo per il prossimo 2021, continuando con
la nostra preziosa e sollecitata presenza
nella Biblioteca della Escuela Don Bosco.
Una esperienza estremamente positiva è stata
quella di far venire a nostre spese in Italia
Suor Salome da Kasanghezi. Ha frequentato
un corso di cucito presso l’Università della Terza
Età a Seregno, in collaborazione con Maria,
una tanzaniana sposata con un italiano residente
a Cabiate che ha fatto da interprete.
Risultati superiori alle aspettative e, con l’acquisto
di 6 macchine da cucire, insegnerà nel corso
di cucito che abbiamo intenzione di istituire
al più presto presso l’edificio che abbiamo
ristrutturato a Kasanghezi e che fu iniziato
da un Gruppo Missionario di Meda nel 2008
e lasciato per lungo tempo in stato di abbandono.
foto dei lavori in corso per sistemazione
pavimento scuola in Tanzania



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Abbiamo bisogno di abbracciarci.
Passeremo un Natale senza abbracci.
Però l’essere umano ha bisogno di sentire il calore fisico dell’altro per
sconfiggere la solitudine, l’abbandono, l’essere scordato.
Abbracciarsi è un gesto che tiene uniti. Bello da fare e da ricevere.
Il Covid lo impedisce. Separa.
Ma le linee di congiunzione, quelle salde come catene, restano
indissolubili.
Noi di Punto a Capo da due anni abbiamo instaurato un legame
forte con la Tanzania e in particolare con la Diocesi di Kigoma,
ben rappresentata dal Vescovo Mlola, e con loro stiamo
sviluppando un progetto, che ha avuto bisogno dell’abbraccio
di molti di voi, cari amici, e che ha permesso il concretizzarsi di aiuti
alla Scuola di Janda e all’Ospedale di Kasulu.
Dieci studenti liceali e sette partecipanti al corso di infermieri
hanno ottenuto una borsa di studio che permette loro di procedere
negli studi che altrimenti avrebbero dovuto interrompere.
L’acqua: abbiamo scavato un pozzo che ha fatto sgorgare
questa essenziale fonte di vita e permette acqua potabile
a 500 persone che non devono giornalmente recarsi al fiume,
distante chilometri, per procurarsela. (Grazie Renata e Bruno).
Una meravigliosa famiglia rinuncia ai reciproci regali natalizi
e ci ha permesso di comprare 32 zainetti e 15 materassi
per gli orfani del Sanganigwa Children’s Home.
Ma nel 2020 abbiamo guardato anche al nostro territorio:
con la Caritas di Cabiate e dell’Appianese, abbiamo contribuito
a fornire pacchi alimentari a famiglie in difficoltà economiche.
I corsi di Italiano per stranieri, in collaborazione con l’associazione
“ La Tenda” di Milano, hanno dato la possibilità a 25 immigrati di affrontare
l’esame A2 sulla conoscenza della nostra lingua che, con il suo superamento,
permette la richiesta del permesso di soggiorno
.
E’ bello vedere su un tavolo materializzarsi la solidarietà come valore,
sotto forma di un pane,
il profumo di un frutto, la profondità di un libro.
Un anno difficile. Con paure, ansie. Prospettive incerte.
Restiamo fedeli a noi stessi, a quello in cui crediamo.
Non dobbiamo perdere la capacità di immaginare.
Vi auguro un Buon Natale e un 2021 pieno di abbracci.
Maurizio – presidente di Punto a Capo.
Ps: il prossimo anno ho intenzione di recarmi a Kigoma, sempre se sarà possibile.
Ho un pensiero.
"Ladislao, ma perchè sei così magro? Sembri un palo della luce" gli dico come presa
in giro. "Maurizio - mi dice rabbuiandosi, seduto su una sgangherata sedia nel negozio
di oggetti sacri della Diocesi di Kigoma- ho una famiglia numerosa. In casa con me
ci sono mia madre, due vecchie zie e una sorella con un figlio piccolo. Lavoro solo io
e con questo lavoro guadagno 125 euro al mese. Abbiamo poco da mangiare, solo ugali
e qualche frutto. Penso di avere anche la malaria". Ma è sereno e quando parla
di calcio sa tutto. Come delle cose di Dio e della religione cattolica.
Ha gli occhi scavati. Davvero magro. La domenica accompagna e assiste i ragazzi
della Parrocchia che disputano partite di calcio su prati alla periferia, dove pascolano
anche le mucche. Quando sono a Kigoma vado anch'io tutte le domeniche e con lui,
in questi due anni, ho instaurato una "linea di congiunzione". Lo sento semplice, umano,
disponibile, corretto.
Voglio aiutarlo.
Se vuoi anche tu fargli un regalo, fai un bonifico, utilizzando l'IBAN di Punto a Capo,
www.puntoacapoassociazione.org e metti come causale " Per Ladislao".
Quando sarò a Kigoma ti farò sapere che cosa ho fatto con la tua donazione,
ma sarà sicuramente del bene...
Intestazione: PUNTO A CAPO
IBAN IT46K0306909606100000072498
Bic : BCITITMM
INTESASANPAOLO SPA Piazza Paolo Ferrari,10 - Milano CONTO CORRENTE N. 55000/1000/72498
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Cabiate, lunedì 2 novembre 2020.
Oggi un giorno triste e doloroso. Ti ha accompagnato una colorata giornata di sole autunnale.
Condivisione, Introspezione. Riflessioni. Preghiere.
"Come si fa a morire?" chiedevi.
Una vallata con milioni di farfalle come speranza o fede. L'anima pesa 21 grammi.
La lettura in Chiesa di una lettera di tuo fratello Matteo, a te indirizzata, che ha testimoniato
la tua positività, la tua voglia di vivere, il tuo sorriso, la tua quotidianità.
Un finale che mi ha particolarmente colpito per la sua forza rappresentativa e che ha sfidato
la retorica, le convenzioni e le banalità:
"viva l'allegria, Viva la libertà. Viva Claudio".
Un profondo inno alla vita. Un insegnamento a tutti noi che rimaniamo.
Un richiamo ad un valore laico universale che mai dobbiamo perdere.
La forza del bene che scaturisce da una condizione che vive solo nella convivialità.
E ora riposa in pace, caro Claudio.
Zio Maurizio.
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Caro Claudio,
questa lettera per dirti quanto sei speciale per me.
Se ripenso alla nostra infanzia quello che mi viene in mente per prima cosa
è l'orgoglio di avere un fratello così figo.
Ti ammiravo per essere sempre sorridente e già capace di entrare subito
in sintonia con le persone, caratteristica che hai sempre mantenuto.
Non c'era bisogno di fare il fratello maggiore perché affrontavi ogni situazione
nuova con decisione e senza ripensamenti.
Come quando sciavamo insieme e ti vedevo venire giù diritto e velocissimo,
quando andavamo in bici all'oratorio, tu un anno in anticipo.
e appena arrivati tutti ti cercavano.
Mi ricordo con piacere i viaggi in auto con mamma e papà ascoltando e
cantando insieme le cassette di musica italiana e i sabati a dormire da nonna
Eleonora.
Sei sempre stato libero e un passo davanti a tutti e forse questa caratteristica
ti ha fatto tralasciare delle cose durante il tuo viaggio, ma sei stato capace
di recuperare sempre gli obiettivi dimenticati: i corsi che ti hanno permesso
di essere un maestro nella lavorazione del legno come zio Angelo, il diploma,
il nuoto, lo sci, il progetto della tua casa e un amore maturo con Laura.
Ti ho ammirato ancora di più per tutto questo.
Nonna Eleonora ti chiamava "uccel di bosco" e ha trovato delle parole che
ti descrivono perfettamente.
Sei libero, impossibile da tener fermo: un momento sei qui e mentre noi
siamo fermi e irretiti, tu sei già sparito alla ricerca di una nuova meta o per
conoscere qualcuno.
Quando sembra che non tornerai, ecco che arrivi sempre con una novità,
lasciando tutti colpiti ed estasiati. La vita non è mai noiosa con te e doni
a tutti più di quanto ricevi.
Il tuo rapporto con le persone è sempre speciale e hai la capacità di
creare una relazione come pochi altri grazie al tuo sorriso che rassicura.
Le tue nipoti guardando le tue foto dicono sempre "lo zio è sempre felice
con il suo sguardo e il suo sorriso".
Questo, caro Claudio, è un grande insegnamento che hai dato loro: prendere
la vita riuscendo a sorridere anche di fronte alle avversità che ci pone
davanti a se. Anche io devo fare tesoro di questa tua dote.
Non avere rimpianti o ripensamenti perchè tu sei così e ti posso assicurare
che sei speciale e buono.
Ti voglio un mondo di bene, fratello.
"viva l'allegria, Viva la libertà. Viva Claudio".

30 ottobre 2020
Ciao, Claudio.
Oggi hai lasciato per un altro viaggio…
Jim Morrison ha scritto:
“Non piangere se un amico ti ha lasciato:
solo quando ti ha dimenticato potrai dire di averlo perso per sempre”.
Sarà impossibile dimenticarti.
Tu che da sempre vicino a Punto a Capo,
tu che hai così ben gestito il sito della nostra associazione sin dall’inizio,
tu che hai condiviso tutti i progetti che lo zio Maurizio
con così tanto entusiasmo ti raccontava, ad ogni ritorno dai suoi viaggi….
Tu che scrivevi alla domanda “cos’è per te l’invisibile”:
“penso che sia la vita che vorrei. Quella che ha mio fratello, i miei cugini ed alcuni miei amici.
Una famiglia. Ci credo”.
Eri arrivato ad un passo da “quella famiglia, la tua nuova famiglia”
Ma il destino ha deciso diversamente.
A te, amico caro, il cuore di tutti noi amici di punto a capo.
Oggi il cielo ha trovato un nuovo angelo.
MI MANCHERANNO
Sto finendo il mio diario che più pagine non ha
che racconta del percorso
lungo il viaggio nella vita
delle immagini trasmesse nel mio cuore, dentro me
dei momenti che ho passato,
quello che mi mancherà,
una vita e ciò che è stato,
quel che ho fatto oppure no.
Ci sarò e ci sarai per sempre lì con me
Mancherò, mi mancherai
in un posto che non c’è
nell’immensità infinita una stella io sarò
Questa vita che mi sfugge, regalarvela vorrò
quando mancherà la forza,
in silenzio…. me ne andrò!
Mi mancheranno quei momenti
che ho vissuto insieme a te
tra i sentieri di montagna,
sulla neve o lungo il mare…
I colori di un tramonto che confini non ne ha,
le canzoni a perdifiato, quelle cene in allegria,
il sorriso di chi ha amato stare bene in compagnia
Ci sarò e ci sarai per sempre lì con me
Mancherò, mi mancherai
in un posto che non c’è
lungo il corso della vita
qualche cosa ho fatto anch’io
dentro il cuore di un amico, son sicuro io porrò
i ricordi del passato, i segreti che io ho.
So che un posto c’è dove credere
che l’amore non ha fine,
che sarai sempre con me…
continuare un’altra vita lì con te!
Ti ho voluto tanto bene e tu ne hai voluto a me!
Grande padre della vita
fa che possa ancora amare,
fa che possa continuare
il mio viaggio insieme a te,
fa che possa ancora amare
chi ha amato più di me.
All’amico Claudio
Gruppo Agorà.
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Cabiate, 14 ottobre 2020
la solidarietà e le linee di congiunzione, in questo difficile periodo di pandemia, non si sono arrestate.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la somma, riferita all'anno 2018, del corrispettivo per il 5 per mille.
Devo ringraziare tutti gli amici che hanno posto sulla loro dichiarazione dei redditi il nostro numero di codice fiscale, 90028370139, che ha permesso di introitare 8.160 euro a favore della nostra Associazione.
Questa somma ci permette di proseguire nel progetto in corso a Kigoma che, anche se con comprensibili ritardi, si sta concretizzando.
In particolare abbiamo elargito, attraverso la Diocesi di Kigoma, 7 borse di studio a studenti del corso di infermieri professionali all'ospedale di Kasulu e 10 borse di studio a studenti della scuola di Janda che altrimenti avrebbero dovuto interrrompere i loro studi.
Nella stessa scuola sta funzionando la nuova Biblioteca, inaugurata lo scorso marzo in mia presenza, e da poco il corso di informatica.
Grazie al contributo di Renata e Bruno è attivo il pozzo d'acqua accanto alla scuola che permette di fornire acqua potabile a circa 400 persone.
Dagli amici Agorà, da sempre vicini alle nostre iniziative, abbiamo avuto un contributo che ci permette di essere ancora presenti nella Biblioteca della Escuela Don Bosco a Posadas, mai dimenticata.
Linee di congiunzione.
Sabato 17 ottobre 2020 alle ore 16.30 avrà inizio, presso la Biblioteca Civica di Cabiate, il Corso di Italiano per stranieri .
A causa del Covid 19 abbiamo dovuto prendere molteplici precauzioni ma pensiamo che, nel rispetto dei protocolli, potremo concretizzare questo progetto che tutti gli amici di punto a Capo hanno a cuore.
Infatti pensiamo che dobbiamo essere vicini alla realtà locale e in questa logica abbiamo anche collaborato con la Caritas con mirate donazioni alimentari per famiglie indigenti.
Assieme possiamo fare quelle opere di bene, senza se e senza ma, che aiutano l'altro in difficolta e che danno scopo al nostro esistere.
Sempre più viviamo in un mondo globalizzato.
Apriamoci e utilizziamo i vaccini anche contro quelle tentazioni di egoismo che albergano dalla genesi nell'essere umano.
Ancora grazie.
Maurizio
Presidente Associazione Punto a Capo
5 X 1000
DICHIARAZIONE DEI REDDITI 2020 Destinazione 5 per mille Punto a Capo è una Associazione di Volontariato con Sede a Cabiate che opera nella Cooperazione internazionale e di cui sono Presidente. Quest'anno il Consigilio Direttivo ha deciso di aiutare chi era in difficoltà per la pandemia da COVID 19, che ha duramente colpito il mondo intero. In particolare abbiamo collaborato con la Protezione Civile e Caritas di Cabiate per la distribuzione di alimentari a famiglia in difficoltà; inoltre abbiamo dato un contributo all'Ospedale di Bergamo e sostegno economico a Soccorso Seregno. Il corona virus però non ci allontana dai problemi antichi che sempre esistono su questa nostra Madre Terra. Ricordiamo che la fame uccide più di 3 milioni di persone ogni anno. E quindi proseguiremo nel nostro progetto a Kasangezi, in Tanzania, per istituire un corso di cucito per le donne locali. Ho inaugurato il passato marzo la Biblioteca nella scuola di Janda, dove abbiamo concesso anche delle borse di studio a studenti senza possibilità economiche e costruito un pozzo in collaborazione con una Fondazione statunitense, con il determinante contributo di Renata e Bruno. All'Ospedale di Kasulu 7 ragazzi avranno gratuito il corso per infermieri professionali, in base a requisiti economici e meritocratici. Il destino non deve essere già scritto nelle stelle. E' tutto da scrivere e può iniziare con la tua firma! Con il 5x1000 puoi regalare loro un futuro non predeterminato. In occasione della tua dichiarazione dei redditi, ricordati di noi! Sostieni Punto a Capo. Insieme possiamo riscrivere il futuro di molti esseri umani. Firma nella casella del Volontariato e inserisci il nostro codice fiscale: 90028370139 Abbiamo capito, in questo difficile periodo, che non possiamo pensare di vivere isolati in un nostro cosmo semi dorato. Esistono gli altri e il mondo deve trovare una sua identità comune. Quest'anno ti chiedo uno sforzo in piú: devi trovare due persone che, fidandosi di te, metteranno il nostro Codice Fiscale nella loro dichiarazione dei redditi. Si, ti chiedo uno sforzo in più. Ne abbiamo fatti molti restando in casa due mesi. Si, puoi. Basta impegnarsi e volerlo!!! Stringiamo le nostre mani. Sorridiamo al futuro. Maurizio

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